Per chi non ha moltissimo tempo a disposizione, ho scelto sette cose da vedere al British Museum. In meno di due ore avrete la possibilita’ di scoprire I tesori piu’ preziosi del British Museum e vedere capolavori unici al mondo.
- La Stele di Rosetta
- La statua di Ramsete II
- I bassorilievi Assiri della caccia al leone
- Le sculture del Partenone
- Le Mummie Egiziane
- La statua dell’isola di Pasqua
- Le sale degli orologi
British Museum – informazioni pratiche
Anche se il British Museum meriterebbe di essere visitato con calma, non tutti hanno la possibilita’ di goderselo un po’ per volta. Chi abita qui a Londra ha il grande vantaggio di poter entrare quando vuole, godersi una sala per volta e scegliere il momento opportuno per una visita, quando il museo e’ meno affollato o magari al venerdi’ sera, quando resta aperto fino a tardi.
Il British Museum e’ aperto tutti i giorni dalle 10 alle 17.30. Il venerdi’ il museo resta aperto fino alle 20.30. Gli unici giorni di chiusura del British Museum sono il 24, 25, 26 Dicembre e l’1 Gennaio.
L’ingresso al museo e’ gratuito. Le mostre e gli eventi speciali spesso sono invece a pagamento. Per entrare al museo ora e’ necessario passare attraverso dei controlli di sicurezza. Se vedete una lunga coda all’ingresso, comunque, non scoraggiatevi: solitamente si procede abbastanza rapidamente.
Per velocizzare le operazioni di controllo, portatevi appresso il meno possibile: una borsetta o un piccolo zainetto sono piu’ facili da controllare. Evitando di portare borse ingombranti aiuterete voi stessi e chi vi segue a procedure piu’ rapidamente.
Iniziamo la visita al British Museum
Una volta entrati nel museo viene naturale alzare lo sguardo verso il singolare soffitto a vetri, che nei giorni di sole lascia passare la luce rende l’atrio circolare particolarmente suggestivo. Ad alcuni puo’ non piacere il contrasto della modernita’ dell’interno con la eleganza della struttura neoclassica. Personalmente, anch’io preferisco la National Gallery, se vogliamo parlare di bellezza dell’edificio, o il Natural History Museum, ma la fredda modernita’ dell’interno probabilmente aiuta ad apprezzare meglio I reperti storici in esposizione. (Se amate invece ammirare capolavori artistici in un ambiente unico e suggestivo, dovrete assolutamente aggiungere alla vostra lista il John Soane’s Museum, che vi descrivero’ in un articolo apposito).
Cominciamo allora il nostro giro al British Museum
1 – La Stele di Rosetta
Se percorriamo l’atrio circolare in senso orario, alla nostra sinistra – di fronte al negozio di souvenir – troviamo l’ingresso alla sala numero 4 e ci troviamo subito davanti (folla permettendo) la prima delle nostre sette cose da vedere al British Museum: la Stele di Rosetta.
Questo “masso” lascia sempre un po’ stupiti quando ce lo troviamo li’ davanti, nella sua bella bacheca trasparente, dopo averne sicuramente sentito parlare a lungo. Avvicinandoci un po’ di piu’ al vetro si possono vedere chiaramente le tre lingue incise nella roccia. Probabilmente la Stele di Rosetta rappresenta uno dei reperti archeologici di maggiore importanza, senza il quale con ogni probabilita’ molti linguaggi antichi come i geroglifici egiziani sarebbero rimasti un mistero per sempre. Immaginate l’emozione degli archeologi quando si trovarono davanti una specie di vocabolario primitivo! La soluzione a anni e anni di studi era proprio li’ davanti a loro. Oggi vedere tanta gente farsi un selfie davanti alla stele di Rosetta puo’ sicuramente togliere un po’ di magia, ma se ci arrivate al momento giusto, magari un piccolo brivido lungo la schiena verra’ anche a voi.
2 – la statua di Ramsete II
Dopo la stele di Rosetta ci troviamo in una sala ricca di tesori del mondo Assiro-Babilonese, Egiziano e Greco antico.
Potreste vagare all’infinito attorno a queste meraviglie di civilta’ scomparse, ma se il vostro tempo e’ limitato, andate a destra dopo la Stele di Rosetta e vi troverete davanti la statua di Ramsete II.
Sicuramente uno dei faraoni egiziani piu’ famosi della storia, Ramsete II ha fatto la felicita’ di molti archeologi, vista la quantita’ di monumenti e statue fatte costruire durante il suo regno. Questo busto, perfettamente conservato, e’ uno splendido esempio della qualita’ della scultura egizia.
3 – I Bassorilievi assiri della caccia al leone
Dalla parte opposta rispetto alla statua di Ramsete II, a sinistra della bella statua di Venere, potete entrare in un mondo meno noto di quello egiziano, ma altrettanto suggestivo: quello assiro babilonese.
Passando oltre le gigantesche statue ci troviamo in una galleria (stanza 10a) sulle cui pareti si possono ammirare i bassorilievi della caccia al leone, lo sport preferito dai sovrani assiri dell’epoca.
Solitamente questa zona del museo concede un po’ di respiro al visitatore, forse perche’ la Stele di Rosetta – poco lontana – funge da calamita per i numerosi visitatori e le statue egiziane attraggono la gente verso la parte opposta.
A mio avviso, questa e’ una delle ragioni per cui i bassorilievi della caccia al leone sono cosi’ belli da vedere: perche’ si possono gustare con piu’ calma, guardando con attenzione i dettagli. Queste opere sono state realizzate intorno al 640 a.C. ai tempi del re assiro Ashurbanipal, ed erano destinate al suo celebre palazzo di Niniveh.
4 – Le Sculture del Partenone
Probabilmente a Londra si trovano piu’ tesori del mondo antico che nei singoli musei di ogni paese. Come potremmo visitare quindi il British Museum e perderci le sale del Partenone di Atene? I bassorilievi sono stati tutti meticolosamente ricostruiti lungo le parete e le statue che adornavano il tempio sono proprio li’ davanti a noi. Come non ammirare la bravura degli scultori greci e la loro incredibile capacita’ di dare vita al marmo.
Credo che le statue del Partenone siano uno dei piu’ grandi esempi di scultura esistenti al mondo e non possono certo mancare nella nostra lista di cose da vedere al British Museum.
5 – Le Mummie Egiziane
Per molti, la zona dedicata agli antichi Egizi e’ la ragione principale di una visita al British Museum. In effetti, gli Inglesi hanno raccolto moltissimi reperti egizi nel corso delle loro esplorazioni archeologiche, fin dai primi dell’800.
Le sale al piano superiore contengono moltissime mummie e sarcofagi. Sicuramente, una delle mummie piu’ celebri e’ quella di Katabet (sala G63), acquisita dal British Museum nel 1835.
6 – La Statua dell’Isola di Pasqua
Ad accogliere I visitatori nel settore dedicato all’asia e all’oceania – al pian terreno, sul lato opposto rispetto all’ingresso del museo – c’e’ la grossa statua nera chiamata Hoa Hakananai’a.
Ironicamente il nome della statua significa “l’amico rubato”.
La statua si trovava originalmente nell’isola di Rapa Nui, detta anche isola di Pasqua. E’ difficile datare con esattezza le statue realizzate in queste isole, ma si suppone che questo esemplare risalga più o meno al 1200.
Originariamente queste statue erano colorate e spesso riportavano inserti di corallo nelle cavità degli occhi.
La statua arrivo’ in Inghilterra nel 1868 e fu donata alla regina Victoria, che propose poi di darla al British Museum.
7- le sale degli orologi
Se ci troviamo al piano superiore del British Museum, nelle sale 38 e 39 troveremo un’incredibile collezione di orologi. Ce ne sono proprio di tutti i tipi e gli appassionati di meccanica ed orologeria rimarranno sicuramente affascinati a studiarne i complicati movimenti e gli incredibili ingranaggi. Moltissimi degli oggetti in esposizione sono funzionanti ed e’ possibile sentirne il ticchettio.
Abbiamo terminato la nostra visita alle cose da vedere al British Museum
La visita al British Museum meriterebbe senza dubbio un po’ piu’ di tempo, ma se avete a disposizione solo una o due ore al massimo, queste sono a mio avviso le 7 cose da non perdere assolutamente! Se avete altre idee o suggerimenti, potete naturalmente lasciarli nello spazio dei commenti qui sotto. La nostra collezione di cose da vedere al British Museum si potrà allungare, e potrete scegliere le vostre preferite. I commenti sono sempre più che graditi.
A presto, e buona visita!
Aggiungerei la ricostruzione del Monumento delle Nereidi, sala 17, i resti del mausoleo di Alicarnasso e gli scacchi di Lewis.
Grazie per i suggerimenti. Gli scacchi di Lewis sono anche tra i miei preferiti!