La Londra di David Bowie

david bowie mural in brixton

Un itinerario sulle tracce della vita di David Bowie a Londra.

david bowie
Anche se David Bowie ha trascorso gran parte della sua vita negli Stati Uniti, era un vero londinese in molti aspetti, e Londra ha molti luoghi legati alla vita di Bowie. Infatti Londra non è solo il luogo di nascita di David Bowie ma è anche il posto che ha contribuito a fare di lui l’artista che abbiamo imparato a conoscere, seguire ed apprezzare. E’ difficile dire quanto lo spirito artistico di Londra abbia influenzato Bowie: lui era un artista troppo eclettico per seguire soltanto una fonte di ispirazione, e nella sua vita altri luoghi – come Berlino, per citarne uno – hanno avuto la loro importanza nella sua crescita artistica. Tuttavia, Londra è stata il luogo di inizio della sua straordinaria avventura artistica ed è  qui che possiamo trovare i luoghi dove la leggenda di David Bowie ha preso forma.

Seguiamo allora le orme di David Bowie attraverso un itinerario che ci mostra i luoghi più importanti della sua vita, rivelando al tempo stesso tutta l’anima artistica e creativa di Londra e di un’epoca che ha segnato indelebilmente la storia della musica.

Brixton

David Bowie portrait in Brixton

Il nostro punto di partenza non può che essere Brixton, dove David Bowie – o meglio David Jones, come veniva ancora chiamato allora – è nato l’ 8 gennaio 1947, al numero 40 di Stansfield Road, per la precisione. Oggi Brixton è un quartiere estremamente variegato e in via di trasformazione, ma a metà degli anni 1940 era un quartiere molto povero dove i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale avevano lasciato profondamente il segno. In quell’epoca un’ondata di immigrazione proveniente dai Caraibi iniziò a modificare l’area, plasmando e trasformando il suo carattere per sempre e rendendo Brixton l’affascinante melting pot che è oggi. Bowie ha trascorso qui solo i suoi primi 6 anni di vita, ma nonostante questo da queste parti è visto come un vero Brixton boy ed è ancora molto amato e ricordato, forse essendo anche uno dei pochi ragazzi di Brixton che ha davvero raggiunto fama mondiale. I Jones si spostarono poi nel quartiere piu’ periferico di Bromley, ed è proprio alla Bromley High School Bromley che David Bowie ricevette l’ormai celebre pugno che lascio’ quel marchio indelebile sull’occhio, modificandogli la pupilla e cambiando cosi’ per sempre il suo aspetto.

In Brixton possiamo ammirare il murale realizzato dall’ artista australiano James Cochran nel 2013 con Bowie ritratto cosi’ come appare sulla copertina di Aladdin Sane (1973). Lo si può trovare sulla parete laterale dei grandi magazzini Morleys, proprio di fronte alla Stazione della metropolitana di Brixton. Dopo la morte di David Bowie, questo luogo e’ diventato quasi una sorta di santuario per i suoi fans, e come vedete dalla foto, troverete ancora molti omaggi e fiori lasciati in suo ricordo. In fondo e’ giusto che a Brixton ci sia questo ricordo permanente del suo ragazzo piu’ celebre.

Soho

tin pan alley denmark streetSe Brixton e’ ricordato come il luogo natale di Bowie, la sua carriera ha preso forma invece a Soho, la zona centrale di Londra dove l’industria musicale era fiorente nei primi anni ’60. Anche se alcuni luoghi storici di quell’epoca sono inesorabilmente scomparsi, ci sono ancora molte zone di Soho che mantengono lo spirito rock di quel tempo. La nostra prima tappa non puo’ essere quindi che Denmark Street, la strada che un tempo era il luogo di incontro di tutti i musicisti londinesi e che ancora oggi e’ costellata di negozi di chitarre e di strumenti musicali, ultimo baluardo di un mondo che cerca di resistere ai cambiamenti e al rinnovamento edilizio. La Gioconda caffè al numero 9 di Denmark Street (ora completamente ristrutturato, trasformato e stranamente ribattezzato “Giaconda”), era il bar frequentato da David Bowie e  dal suo amico Marc Bolan; la porta accanto al bar era l’ingresso dei Central Studios, dove Bowie (che allora era ancora chiamato David Jones) fece le sue prime registrazioni; al numero 7 c’era la sede del primo agente di Bowie e più avanti si può curiosare in uno dei negozi di chitarre vintage: troverete sicuramente qualche pezzo storico dell’epoca di David Bowie e a pensarci bene, chissà quanti strumenti acquistati in questa via hanno poi calcato i palchi più importanti del mondo!

guitars in denmark street
Soho ha altri luoghi storici legati alla carriera musicale di David Bowie: in Wardour Street (n.90) c’era il Marquee Club, il celebre locale dove negli anni ’60 suonavano sia gli artisti più in voga che le aspiranti stelle. Bowie è salito su quel palco più di 20 volte tra il 1965 e il 1973, prima di diventare un artista troppo popolare per un locale così minuscolo. the ship sohoOggi il Club è ormai scomparso (anche nella sua ultima incarnazione su Charing Cross Road), ma se si vuole assorbire un po’ dell’atmosfera del passato, si può fare un salto al vicino pub The Ship, molto popolare con i musicisti del tempo (non solo Bowie, ma anche John Lennon si fermava a bere lì ogni tanto, solo per citarne uno). Proseguendo lungo la strada, sulla destra, si può entrare nel piccolo vicolo St. Anne Court, sede dei Trident Studios, dove David Bowie registrò Space Oddity il 20 giugno 1969. I Trident Studios erano una vera e propria istituzione per il mondo musicale degli anni ’60, grazie anche alle innovazioni tecnologiche (come il famoso Ampex a 8 piste). Qui i Beatles hanno registrato Hey Jude (1968), per esempio, e David Bowie ha realizzato Hunky Dory (1971) e The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars (1972). La trasformazione di Bowie da un artista promettente a una rock star era ormai completa, e Soho è stato lo sfondo di questa sua inarrestabile ascesa.

Mayfair

ziggy stardust heddon streetAl confine di Mayfair, appena oltre gli eleganti negozi di Regent’s Street, si può trovare un vicolo stretto e piuttosto anonimo, che ha comunque un forte legame con David Bowie: Heddon Street. Questo è probabilmente uno dei luoghi simbolo della presenza di David Bowie a Londra, perché qui, in una fredda sera di gennaio del 1972, è stata scattata la foto della copertina per l’album Ziggy. Heddon Street sembra molto diversa ora: nessun ristorante di lusso si trova su quella famosa copertina e se non fosse per la targa commemorativa sarebbe difficile trovare il punto esatto. Ma, con un po ‘di fantasia, possiamo ancora immaginare un giovane David Bowie in un vestito striminzito, con una chitarra sulla spalla e il piede appoggiato su una pila di scatole di cartone, che ti guarda dal vicolo, con la sua posa sicura, come se avesse saputo fin da allora che in quel luogo e in quel momento una leggenda stava per nascere.

Seguite questa mappa attraverso le strade di Soho: per arrivare a Soho da Brixton, prendete la metro  (Victoria line) fino a Oxford Circus, e poi la Central Line fino a Tottenham Court Road, la fermata più vicina a  Denmark Street. Da lì potete seguire l’itinerario a piedi fino a Heddon Street.

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