Una guida rapida della National Gallery per chi ha poco tempo.
La National Gallery è una delle pinacoteche più importanti al mondo e se vi trovate a Londra dovreste includerla assolutamente nel vostro programma di visite. Personalmente non amo molto le lunghe visite a musei e pinacoteche, ma qui uno dei vantaggi è che l’ingresso alla National Gallery è gratuito, per cui potete suddividere la vostra visita in più volte, invece che fare un’abbuffata di opere d’arte, che finireste per apprezzare di meno. Un altro problema che trovo sempre quando entro in un museo nuovo è che non so mai esattamente come orientarmi, non faccio un elenco di cose da vedere e rischio così di perdermi le cose più interessanti, magari solo perchè ho iniziato il giro in modo casuale. Per evitarvi lo stesso errore ho pensato allora di fare questo piccolo elenco dei 10 quadri da non perdere. Naturalmente non si tratta di una classifica, ma semplicemente di un elenco di opere veramente importanti custodite in questa fantastica galleria. E’ inevitabile che anche i gusti personali siano entrati un po’ in gioco, per quanto abbia cercato di essere imparziale.
Se avete un periodo artistico che preferite rispetto ad altri, allora potete limitare la visita alle sale che lo riguardano. Infatti la National Gallery è suddivisa in quattro gruppi di sale, in base al periodo: dipinti dal 1250 al 1500 (area blu, nella Sainsbury Wing, dal 1500 al 1600 (area viola), dal 1600 al 1700 (area gialla) e del periodo dal 1700 all’inizio del 1900 (area verde). Quest’ultimo gruppo di sale è il mio preferito, perchè comprende il periodo degli Impressionisti. In queste sale potete ammirare famosissimi dipinti di Monet, Van Gogh, Degas, Cézannes, ma anche interessanti opere di periodi precedenti, fra cui il Canaletto o i pittori inglesi Turner e Constable.
Nelle sale del XVII secolo potete trovare opere di Rubens, Rembrandt e Caravaggio; in quelle del XVI secolo trovate lavori di Tiziano e Michelangelo, e nelle sale delle opere più antiche vi sono capolavori di Leonardo, Botticelli, Mantegna,ecc.
Se avete poco tempo e volete vedere soltanto le opere più importanti, ho preparato per voi un itinerario facile che vi consentirà di trovare con facilità i dipinti più famosi esposti nella National Gallery.
NB: i quadri non si trovano sempre nelle stanze indicate, perche’ ogni tanto la disposizione dei quadri viene modificata. Questa guida e’ stata aggiornata a Giugno 2018.
Area Verde: dal 1700 all’inizio del 1900
Van Gogh – Girasoli (1888)
Appena entrati dalla porta principale, quella sotto le colonne, procedete diritti verso l’atrio e salite sulla scalinata di destra. Passando dalla sala 46 (dove troviamo alcuni dipinti di Degas), bisogna arrivare fino alla sala 43: qui troviamo vari lavori di Cézanne, ma l’attrazione maggiore sono i girasoli di Van Gogh. Non è l’unica opera di Van Gogh in esposizione, ma è probabilmente una delle più note.
Seurat – I bagnanti ad Asnières (1884)
Monet – Bathers at La Grenouillère (1869)
Nella sala 44 troviamo diverse opere di Monet e di altri impressionistidegne di nota. Questa è sicuramente una delle più belle
Turner – The Fighting Temeraire (1839)
Superando le due piccole sale 42 e 41 ci troviamo nella sala 34. Qui troviamo uno dei capolavori di Turner.
Fra gli altri quadri famosi di questa sala , va ricordato anche The Hay Wain di Constable.
Oltre ai lavori di Turner e Constable, la sala contiene anche numerose opere di vari pittori inglesi della seconda metà del XVIII secolo. Purtroppo l’incredibile opera di Stubbs Whistlejacket(1762), che era esposta in questa sala, al momento non e’ in esposizione. Speriamo che torni presto, perche’ e’ davvero un dipinto eccezionale.
Canaletto – Il Cortile dello Scalpellino (1727-28)
Dalla sala 34 passiamo a sinistra attraverso le sale 35 e 36, ed arriviamo nella sala 38, che ospita numerosi capolavori del Canaletto. Oltre alle splendide vedute di Venezia, troviamo questo Cortile dello Scalpellino, considerata una delle sue opere migliori.
Area Gialla: dal 1600 al 1700
Caravaggio – La cena di Emmaus (1601)
Ritorniamo nella sala 36 e giriamo a sinistra nella sala 37 e oltre a questa nella sala 32. Qui troviamo diverse opere del Caravaggio e di altri pittori suoi contemporanei.
Rubens – Sansone e Dalila (1610 ca.)
Dalla sala 32 ci spostiamo nella sala 30 e poi nella sala 29. Qui giriamo a destra per raggiunger le sale 18 e 21, dove possiamo ammirare vari dipinti di Rubens e Van Dyck. Oltre a questo Sansone e Dalila (stanza 18) vi consiglio di andare nella stanza 21 per vedere anche il bellissimo il Ritratto di Susanna Lunden, sempre di Rubens
Vermeer – Donna in piedi al virginale (1670)
Dalla sala 29 possimao proseguire verso le sale 15 e 16, dove troviamo diversi dipinti di artisti olandesi. Le opere di Vermeer sono considerate tra le più importanti dell’epoca. Anche se il suo quadro più celebre, la ragazza con l’orecchino di perla, si trova al museo dell’Aia, questo ritratto di donna è comunque rappresentativo della tecnica del pittore olandese (stanza 16).
A questo punto possiamo concludere il nostro giro attraversando la sala24, la sala 18 e a sinistra la 15 per finire nella sala 9, dove inizia l’area Viola.
Da qui abbiamo due opzioni: andare a destra nella Sainsbury Wing, dove possiamo apprezzare le opere dal 1200 al 1500 (Raffaello, Botticelli, Leonardo, Van Eyck) oppure proseguire diritti verso la sale 8 (Michelangelo) e 2 (Tiziano), da dove sbucheremo sull’atrio concludendo il nostro giro.
Naturalmente nessuno ci impedisce di fare entrambe le cose: visitare prima la Sainsbury Wing e poi rientrare nella sala 9 per completare il giro ed uscire dall’ingresso principale.
Per facilitare la scelta, vi mostro qui sotto i dipinti da non perdere:
Area Viola: dal 1500 al 1600
Uscendo attraverso la Sala 8 possiamo la Deposizione di Cristo nel sepolcro di Michelangelo e infine, nella sala 6, diverse opere di Tiziano.
Abbiamo così completato il nostro giro. Attraversando le varie sale avrete sicuramente notato altri dipinti degni di nota e i più attenti si saranno accorti che ho indicato più di 10 quadri da non perdere…
Se volete aggiungere i vostri preferiti, fatelo pure nei commenti qui sotto. Saranno utili suggerimenti per chi vorrà visitare la National Gallery in futuro.
Bravissimo! Grazie hai fatto un capolavoro! Utilissimo davvero! Serenella
Grazie Serenella. Mi fa piacere che sia utile. Appena possible cerco di farne uno simile per il British Museum